Museo del motore a scoppio Barsanti e Matteucci
Via Sant’Andrea 56-58 – LUCCA
CARTA DEI SERVIZI
Premessa
La Carta dei Servizi è lo strumento attraverso il quale il Museo del motore a scoppio Barsanti e Matteucci presenta al pubblico la propria identità e missione, le attività che svolge, i servizi e gli standard di qualità offerti nel rispetto delle esigenze e delle aspettative degli utenti e dei visitatori, la cui soddisfazione dei bisogni culturali costituisce un obiettivo primario.
Principi fondamentali
La Carta dei Servizi si ispira ai seguenti principi:
Uguaglianza
Il Museo eroga i propri servizi senza distinzione alcuna di sesso, razza, lingua, religione, opinione politica e l’accesso ad essi è garantito a tutti i cittadini senza limitazioni di sorta. Il Museo si adopera per garantire l’accesso anche agli utenti diversamente abili attraverso la presenza di strutture adeguate.
Imparzialità
Il Museo ispira il proprio comportamento a principi di obiettività, giustizia e imparzialità. Gli utenti possono contare sulla competenza e la disponibilità del personale nel soddisfacimento delle proprie esigenze, aspettative e richieste.
Continuità
I servizi sono erogati con continuità e regolarità, con le modalità e negli orari stabiliti. Eventuali interruzioni dei servizi sono tempestivamente comunicate adottando tutte le misure necessarie a ridurre il disagio degli utenti.
Partecipazione e coinvolgimento del visitatore
Il visitatore è direttamente coinvolto nella visita e nell’utilizzo delle postazioni interattive, nelle attività didattiche e negli eventi divulgativi. Il Museo si impegna ad accogliere in modo positivo reclami/suggerimenti/riflessioni circa il servizio erogato e la qualità dello stesso, rendendo in tal modo l’utente partecipe di ogni decisione e cercando di soddisfare ogni richiesta nel migliore dei modi.
Sicurezza e riservatezza
Il Museo garantisce la conformità dei servizi erogati alla normativa vigente in materia di sicurezza e nel pieno rispetto delle disposizioni di legge per la tutela della privacy. I dati personali dell’utente vengono utilizzati esclusivamente per le finalità di carattere istituzionale e non vengono trattati da personale non autorizzato né ceduti o comunque comunicati e/o diffusi a terzi.
Il Museo garantisce la sicurezza delle strutture e delle opere conservate, rispetto a quanto riportato nel punto A.3.4 dell’allegato A del Dpgr 50 02/07/2020.
Professionalità degli operatori museali
Il personale incaricato ispira il suo comportamento nei confronti del pubblico a presupposti di gentilezza, cortesia e collaborazione. Gli operatori s’impegnano ad erogare i servizi in modo chiaro e comprensibile, utilizzando un linguaggio facile e accessibile a tutti gli utenti.
Qualità dei servizi
Il Museo eroga i servizi secondo criteri di efficacia ed efficienza, utilizzando in modo armonico tutte le risorse di cui dispone. L’offerta del Museo è conforme alla sua missione ed è composta da diverse tipologie di attività basati su argomenti culturali di carattere prevalentemente scientifico.
Presentazione del Museo
Il Museo del motore a scoppio Barsanti e Matteucci è ubicato nella Antica Loggetta dei Guinigi a Lucca, Via Sant’Andrea 58, a due passi dall’ingresso della Torre Guinigi.
E’ gestito dalla Fondazione Barsanti e Matteucci, un organismo senza finalità di lucro, avente lo scopo istituzionale di onorare le figure dei due scienziati di origine lucchese, Eugenio Barsanti e Felice Matteucci, inventori del motore a scoppio, e di divulgare le conoscenze sulle più attuali tendenze nel mondo della motoristica e sui temi della sostenibilità dei trasporti.
Il Museo, attivo fino dal 2013, è stato completamente rinnovato nel 2022 con la realizzazione di un nuovo allestimento, che adesso può contare, oltre che sull’esposizione di cinque grandi modelli in movimento dei motori progettati da Barsanti e Matteucci, su filmati e videoclip con cui vengono illustrate le storie dei due personaggi e della loro invenzione, nonché animazioni tese a spiegare, con linguaggio facilmente accessibile da ogni tipo di pubblico, i principi di funzionamento ed i meccanismi innovativi dei motori. Tutti i filmati sono dotati di sottotitoli in inglese.
Nella sala al primo piano, si può assistere alla proiezione di videoclip che illustrano la vita e le opere dei due scienziati, gli studi effettuati ed i risultati conseguiti, a partire dal 1843 con le prime esperienze alle Scuole Pie di Volterra, fino al 1864, quando fu messo in moto il motore Bauer nella sede della Società John Cockeril di Seraing, in Belgio.
Vi sono esposti i modelli degli apparecchi da loro costruiti ed utilizzati per i primi esperimenti: un videoclip, per mezzo di disegni animati e di grafici, illustra tali esperimenti ed i risultati ottenuti, da cui i due scienziati ricavarono l’intuizione alla base del funzionamento dei loro motori.
Nella sala sono esposte le riproduzioni dei principali documenti che attestano le loro attività connesse con gli esperimenti, i riconoscimenti ricevuti, le attività intraprese.
Nelle sale al piano terra, sono esposti cinque modelli in grande scala che riproducono in movimento i motori progettati dai due inventori; un video ne illustra, attraverso disegni animati, le principali caratteristiche di funzionamento.
L’accesso ai locali a piano terra è garantito anche per le persone con disabilità motorie; qui, un monitor dedicato permette la visione dei documenti e dei filmati esposti al piano superiore; i filmati sono dotati di sottotitoli sia in italiano che in inglese, per la fruizione da parte dei non udenti.
Al Museo si può ammirare l’opera realizzata dall’artista Elio Lutri che, in chiave artistica, illustra graficamente le principali tappe dell’evoluzione del motore a scoppio; contestualmente, il volume “Traguardi”, dello stesso Lutri, descrive l’affascinante percorso della motoristica, che così profondamente ha segnato la storia degli ultimi 170 anni.
Sono disponibili le pubblicazioni curate dalla Fondazione, il volume “Traguardi” di Elio Lutri, ed è possibile consultare una raccolta di pubblicazioni inerenti la materia.
A partire dall’anno scolastico in corso, i locali del Museo accolgono le attività del progetto “BRUM BRUM! Accendiamo i motori”, allestito dalla Fondazione Barsanti e Matteucci con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Lucca-Massa Carrara. Il progetto, destinato alle scuole di ogni ordine e grado, prevede attività guidate da docenti esperti e finalizzate a far conoscere la storia dei due inventori lucchesi e della loro invenzione, nonché di suscitare la curiosità e l’interesse dei giovani su argomenti tecnici legati ai motori. Le modalità di svolgimento ed il linguaggio sono appropriati alle diverse fasce di età. Le visite devono essere richieste con congruo anticipo tramite e-mail alla Fondazione.
Orari di apertura e costi
Il Museo è aperto al pubblico regolarmente dai primi di aprile ai primi di novembre, tutti i sabati, domeniche e festivi, con orario dalle ore 11,00 alle ore 19,00.
In questi periodi, l’ingresso è libero e gratuito.
Nei restanti periodi, è possibile prenotare una visita per gruppi di almeno dieci persone, concordando l’orario ed il costo presso i recapiti della Fondazione.
Contatti e informazioni
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sulle attività della Fondazione sono reperibili su www.barsantiematteucci.it.
E’ possibile contattare la Fondazione ai recapiti:
tel 0583 467870
Obiettivi di miglioramento
Il Museo monitora il livello di gradimento dei visitatori tramite il gradimento sui social network, sul libro delle firme all’interno del museo, sui motori di ricerca e con periodiche interviste degli utenti.
Reclami, proposte e suggerimenti
La Fondazione accoglie proposte, suggerimenti, formali e informali, volti al miglioramento dell’organizzazione e dei servizi erogati; qualora gli utenti riscontrino il mancato rispetto degli impegni contenuti nella Carta dei servizi o vogliano proporre suggerimenti o idee possono scrivere all’indirizzo email info@barsantiematteucci.it
Revisione e aggiornamento
La Fondazione Barsanti e Matteucci si impegna ad aggiornare la presente carta qualora subentrino dei cambiamenti.
Lucca, giugno 2023