Regolamento del Museo

REGOLAMENTO DEL

MUSEO DEL MOTORE A SCOPPIO BARSANTI E MATTEUCCI

LUCCA

  

Premessa

Il presente regolamento è strutturato secondo quanto disposto dal D.M. 10 maggio 2001 “Atto di indirizzo sui criteri tecnico scientifici e sugli standard di funzionalità e sviluppo dei musei”, dal D.L. n. 42 del 2004 “Codice dei beni culturali e paesaggistici”, dalla ex L.R. Toscana n. 89 del 4 dicembre 1980, dalla L.R. Toscana n. 21 del 25 febbraio 2010 e dal successivo Regolamento 22/R.

Titolare del museo è la Fondazione Barsanti e Matteucci di Lucca, che è un’istituzione permanente senza scopo di lucro, iscritta al n. 111 del Registro della Persone giuridiche presso l’Ufficio Territoriale del Governo.

Il contenuto del Museo appartiene al patrimonio della Fondazione ed il suo funzionamento avviene utilizzando fondi della stessa.

 

ART. 1 – DENOMINAZIONE E SEDE

Il Museo del motore a scoppio Barsanti e Matteucci ha sede in Lucca (LU), Via S. Andrea 56/58, nella Loggetta dei Guinigi di fronte a Palazzo Guinigi.

L’immobile in cui ha sede il Museo è di proprietà del Comune di Lucca, dato in concessione alla Fondazione Barsanti e Matteucci, anche per adibirlo a sede della stessa.

 

ART. 2 – FINALITÀ DEL MUSEO

Il Museo persegue le seguenti finalità:

  • contribuisce a divulgare le conoscenze sull’invenzione del motore a scoppio da parte dei due lucchesi P. Eugenio Barsanti e ing. Felice Matteucci, e, seguendo le finalità della Fondazione Barsanti e Matteucci, promuove eventi culturali con riferimento all’evoluzione storica della scienza, della tecnica e della tecnologia ed alle prospettive future;
  • documenta ed espone i materiali storico archivistici che si riferiscono alla storia dell’invenzione del motore a scoppio;
  • reperisce e valorizza gli studi, gli scritti e le opere dei due scienziati, nella prospettiva di un costante aggiornamento di un patrimonio museale d’indubbio valore scientifico;
  • svolge attività educative e didattiche sui temi dell’invenzione del motore a scoppio;
  • collabora con altri Musei, per citarne alcuni il Museo Galileo di Firenze, il Museo Piaggio di Pontedera e l’Osservatorio Ximeniano di Firenze;
  • promuove scambi, confronti e progetti con gli altri sistemi ed istituti museali.

Il Museo aderisce al Sistema Museale Territoriale della provincia di Lucca e al Sistema Museale della Regione Toscana.

 

ART. 3 – FUNZIONI

L’autonomia scientifica e di promozione culturale è compito della Fondazione Barsanti e Matteucci così come tutte le altre attività di ricerca, di catalogazione, di studi, di allestimento mostre.

Funzione del Museo è di mettere a disposizione del pubblico, in particolare della popolazione scolastica, i materiali scaturiti dalle ricerche e dagli studi condotti dalla Fondazione.

 

ART. 4 – DESCRIZIONE

Il Museo, attivo fino dal 2013, è stato completamente rinnovato nel 2022 con la realizzazione di un nuovo allestimento.

Vi sono esposti, in copia, e taluni con la trascrizione dattiloscritta in italiano ed inglese, i documenti che attestano le attività dei due scienziati.

Attraverso dei videoclip appositamente realizzati, vengono illustrate le biografie dei due personaggi e la storia della loro invenzione. Vengono inoltre descritti, ed illustrati con animazioni, gli esperimenti di base, i principi di funzionamento ed i meccanismi innovativi dei loro motori. Il linguaggio è molto semplice, adatto anche ad un pubblico non specialistico, e tutti i filmati sono dotati di sottotitoli in inglese.

In altra sala sono esposti cinque modelli in grande scala dei motori, che, grazie ad un sistema ad aria compressa, riproducono il movimento degli originali.

L’arco temporale cui si riferisce è quello che va dal 1841 al 1864.

L’accesso ai locali a piano terra è garantito anche per le persone con disabilità motorie; non essendo possibile rendere accessibile il piano superiore, si è provveduto ad installare a piano terra un monitor che permette la visione dei documenti e dei filmati esposti al piano superiore; i filmati sono dotati di sottotitoli sia in italiano che in inglese, per la fruizione da parte dei non udenti.

 

ART. 5 – ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE

La Fondazione Barsanti e Matteucci è dotata di un consiglio scientifico composto da professori di discipline quali la meccanica, la motoristica, ed altre materie inerenti; il consiglio scientifico provvede anche ad indirizzare l’attività del Museo.

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Barsanti e Matteucci sovrintende all’attività amministrativa, di programmazione, di reperimento di finanziamenti e di promozione del Museo.

Il Museo si può avvalere di collaborazioni esterne per assolvere i servizi di sorveglianza e accoglienza.

Alcune delle figure professionali possono essere accorpate in capo ad una stessa figura professionale operante all’interno del museo o ad altro soggetto esterno. Il Museo può altresì prevedere forme di condivisione di figure professionali con altri musei nell’ambito dei Sistemi museali di cui fa parte.

 

ART. 6 – DIRETTORE DEL MUSEO

Il Direttore scientifico del Museo è nominato dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Barsanti e Matteucci. Il Direttore deve possedere titolo di studio superiore e specifiche competenze di meccanica e motoristica.

Il Direttore svolge i propri compiti nel rispetto delle funzioni di indirizzo e di controllo svolte dalla Fondazione.

 

ART. 7 -. CONSERVAZIONE E CURA DELLE COLLEZIONI
E DEL PATRIMONIO MUSEALE

La funzione di cura e conservazione del patrimonio e delle collezioni del Museo è di compito della Fondazione Barsanti e Matteucci.

Al fine di garantire l’espletamento di questa funzione in modo efficiente e continuativo, la Fondazione, nella figura del suo Direttore, sentito il Consiglio di Amministrazione, può individuare una specifica figura professionale in possesso di adeguata specializzazione, denominata Conservatore. Ad esso sono affidate le attività di conservazione, documentazione, gestione e valorizzazione delle collezioni del Museo, in accordo con il Direttore.

 

ART. 8 – SERVIZI EDUCATIVI

Il Museo assicura al pubblico idonei servizi informativi, educativi, didattici e di accoglienza, avvalendosi di personale in possesso di specifica competenza professionale.

  • Svolge attività didattica in collegamento con le scuole di ogni ordine e grado e con altri organismi culturali ad esse correlati;
  • sviluppa e coordina i servizi educativi, predisponendo attività a favore dell’educazione permanente e ricorrente;
  • progetta e coordina attività, percorsi e laboratori didattici in relazione alle collezioni permanenti e alle esposizioni temporanee;
  • elabora proposte inerenti alle diverse attività didattiche, in relazione alle potenzialità, all’utenza e alle risorse disponibili del Museo;
  • favorisce l’accessibilità fisica, culturale, sensoriale alle attività educative da parte dei diversi pubblici, favorendo altresì l’accessibilità economica;
  • elabora e coordina la realizzazione di materiali didattici funzionali alle attività programmate.

 

ART. 9 – SERVIZI SORVEGLIANZA, CUSTODIA E ACCOGLIENZA

Al fine di garantire un efficiente servizio di accoglienza dei visitatori, di sorveglianza e di custodia degli ambienti espositivi, di conservazione e delle aree di pertinenza, il Museo, per il tramite della Fondazione Barsanti e Matteucci, assicura adeguati servizi di sorveglianza, custodia e accoglienza.

 

ART. 10 – PROGRAMMAZIONE E ASSETTO FINANZIARIO

Spetta alla Fondazione Barsanti e Matteucci la gestione e programmazione economica delle risorse da destinare al Museo.

L’attività del Museo è definita sulla base dei documenti di programmazione della Fondazione, approvati dagli organi di governo su proposta del Direttore. Nei limiti della disponibilità di bilancio, sono assicurate al Museo le risorse economiche e finanziarie adeguate a garantire il rispetto degli standard minimi stabiliti per le strutture, la sicurezza, la cura delle collezioni, i servizi al pubblico.

Il bilancio della Fondazione individua le entrate specifiche che si prevede di destinare alle attività del Museo, integrandole se necessario con risorse aggiuntive. In particolare, viene dato sostegno a specifici progetti, elaborati dal Direttore, per i quali possono intervenire la Comunità Europea, lo Stato, la Regione, la Provincia tramite concessione di contributi, nonché altri Enti pubblici e privati anche attraverso sponsorizzazioni, al fine di meglio adeguare la programmazione alle politiche di sistema.

Gli organi gestionali provvedono alla realizzazione delle attività programmate in conformità alle norme di contabilità previste dall’ordinamento. Sono previste relazioni periodiche agli organi di governo, al fine di assicurare un corretto monitoraggio dei programmi e la continua ridefinizione degli obiettivi, in corso di esercizio e a consuntivo.

Sono adottate tutte le opportune tecniche di pianificazione e di controllo, con utilizzo di appositi indicatori di qualità. La Fondazione provvede ad una corretta informazione sulle politiche attuate e sulla ricaduta sociale di tali politiche (bilancio sociale).

 

ART. 11 – PATRIMONIO E COLLEZIONI DEL MUSEO

I beni esposti nel Museo fanno parte del patrimonio della Fondazione Barsanti e Matteucci.

Le decisioni sull’opportunità e le modalità di esposizione del materiale comunque acquisito spettano al Direttore.

Il prestito delle opere è di norma consentito, fatti salvi i motivi di conservazione e di sicurezza, in conformità con la specifica disciplina normativa vigente.

 

ART. 12 – SERVIZI AL PUBBLICO

Il Museo garantisce i servizi al pubblico, intesi come l’insieme delle condizioni e delle opportunità di accedere alle collezioni, con l’obiettivo di un progressivo miglioramento della loro qualità, al fine di garantire il rispetto degli standard di qualità stabiliti a livello regionale, nazionale e internazionale.

A tal fine il Museo è dotato di una Carta dei servizi, che specifica i diritti del pubblico e i rapporti di questo con il Museo.

La Carta dei servizi è resa pubblica attraverso sistemi di accesso remoto (sito internet, ecc.) e mediante distribuzione a chiunque ne chieda copia. Tale documento verrà aggiornato periodicamente alla luce di evoluzioni maturate nel tempo per migliorare gli standard qualitativi.

Il Museo si impegna a garantire a tutte le categorie di utenti, rimuovendo gli eventuali impedimenti, l’accesso alle collezioni e i servizi al pubblico qui di seguito elencati:

  • apertura al pubblico degli spazi espositivi nelle modalità previste dagli standard e obiettivi di qualità per i musei, con possibilità di prenotazione delle visite per gruppi anche eventualmente fuori dai normali orari di apertura, compatibilmente con la disponibilità della struttura;
  • visite guidate;
  • servizi didattici ed educativi rivolti al pubblico scolastico;
  • organizzazione di attività espositive temporanee finalizzate alla valorizzazione delle collezioni di pertinenza;
  • programmazione di eventi culturali, anche in collaborazione con altri istituti culturali locali.

 

Il Museo promuove le opportune ricerche per:

  • acquisire elementi sul gradimento degli utenti per i servizi offerti (reclami; questionari anche on line), con riferimento al rispetto degli standard di qualità stabiliti;
  • aggiornare gli strumenti di valutazione dell’affluenza del pubblico.

 

ART. 13 – COMUNICAZIONE E RAPPORTI CON IL TERRITORIO

Il Museo favorisce e incoraggia la partecipazione della comunità locale e nazionale, nonché della comunità scientifica, ai propri programmi e servizi attraverso le seguenti attività:

  • collaborazione con gli enti locali e gli operatori turistici al fine di rafforzare il rapporto tra la comunità locale e il Museo;
  • promozione di rapporti con istituzioni educative e culturali;
  • rilevamento delle insufficienze e delle lacune al fine di migliorare i servizi;
  • coinvolgimento di Scuole.

 

ART. 14 – TUTELA DELLA SALUTE, DELLA SICUREZZA E DELLA PRIVACY

Il Museo agisce nel rispetto delle norme di legge vigenti in materia di tutela della salute e della sicurezza delle persone e delle cose, nonché in materia di tutela della privacy in osservanza del Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali 2016/679.

 

ART. 15 – NORME FINALI

Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento, si rimanda alle norme di legge che disciplinano la materia in ambito regionale e nazionale.